RIM

La RIM (Research In Motion Limited) ha conquistato rapidamente delle ampie fette di mercato, grazie alla proposta del suo modello tipico di smartphone “Blackberry” dotato di un sistema operativo prodotto sempre dalla stessa azienda canadese. Questo le ha permesso di apportare i miglioramenti necessari, monitorando la situazione del mercato, mano a mano che i propri terminali e le varie evoluzioni venivano vendute, riuscendo così a spostare progressivamente l’attenzione degli utenti, ce in una prima fase sono stati rappresentati soprattutto dai professionisti, che potevano contare su smartphone funzionali e all’avanguardia soprattutto per la gestione delle e-mail e dei documenti.

A partire dal 2009 ha infatti cambiato anche target di utenti, estendendo l’uso dei propri prodotti a usi più “casalinghi” o improntati allo svago, con il lancio del Curve 8520 ad un prezzo inferiore ai 250 euro. La famiglia dei Curve è la più numerosa, ed attualmente conta 5 modelli in 8 colorazioni differenti, ma tutti modelli rientrano nella fascia media e medio-bassa di mercato, con il prezzo del modello più costoso inferiore ai 400 euro. Dal lancio del Curve 9380, uno degli ultimi modelli messi sul mercato, sembra tuttavia che sia proprio in questo segmento di mercato che la RIM stia puntando maggiormente. Si tratta di un buon prodotto, al quale bisogna approcciarsi con flessibilità poiché vengono meno tutte le caratteristiche che hanno accompagnato fin qui i Blackberry curve, dove in particolare spicca l’assenza della tipica tastiera qwerty per il passaggio ad un display full touch, e un prezzo di listino di 260 euro, che rappresenta un buon compromesso qualità/prezzo.

L’ampia famiglia dei Blackberry viene completata dalla serie Pearl, con un solo modello e un prezzo di poco superiore ai 100 euro, che rappresenta l’unico terminale che la RIM ha creato per la fascia bassa, la serie Torch, appartenente sempre al segmento medio, dove sono presenti 4 modelli, e la serie Bold con 3 modelli e l’unica che presenta modelli ideati per la fascia alta, con il prezzo più elevato di listino pari a 599 euro. Va messo in evidenza che questi smartphone non reggono il passo con le dirette concorrenti. Per cercare di modificare la situazione a breve dovrebbe essere usato il sistema operativo OS nella versione 10, e dovrebbe generare una piccola rivoluzione. Infatti tutti i sistemi operativi usati dalla RIM sono da essa stessa prodotti.