Porsche Design

La linea Porsche Design ha puntato fin dal principio su alcune peculiarità che ne hanno garantito apprezzamento nonostante i prezzi di listino non fossero proprio accessibili a tutti, ma non ci si poteva aspettare nulla di diverso dalla mentalità dei disegnatori di questi particolari terminali. Ciò che accomuna tutti i modelli che sono usciti griffati Porsche Design è l’accento posto sul design, che deve surclassare il contenuto in termini tecnologici: quelo che conta di più non è ciò che lo smartphone può dare in termini di servizio, ma ciò che può dare in termini di immagine, garantendo comunque livelli qualitativi dei materiali tra i più alti in assoluto.

Ovviamente si tratta di prodotti “griffati” in quanto il design è stato eseguito dai disegnatori di Porsche ma l’impianto e la piattaforma tecnologica è stata realizzata da partner del settore scelti di volta in volta. Così dopo l’incontro con la Sagem, che ha portato alla nascita del Porsche Design P9521 (quasi 1200 euro di listino), seguito poi dalla creazione sempre con la collaborazione dell’azienda francese del Porsche design P9522 (che ha beneficiato di alcune migliorie tecnologiche),  ci sono state altri join venture ad hoc, come quella con la RIM che ha portato alla nascita del Blackberry Porsche Design (di listino di poco superiore ai 1500 euro). Il prezzo non deve meravigliare, se si considera che la logica di fondo ha puntato alla creazione di prodotti esclusivi, fuori dagli schemi, dotati di materiali di altissima qualità, design esclusivi legati al lusso e alla classe.

La linea dei terminali disegnati dalla Porsche è quindi indirizzata ad un target molto ristretto e particolare. Allo stesso modo le valutazioni e le recensioni non possono avvenire in modo canonico, ma devono tener conto di un approccio completamente diverso. Ad esempio il prezzo di questi modelli farebbero sembrare i prodotti di punta della Samsung o della Apple, addirittura economici, ma con un rapporto qualità prezzo pessimo, se si utilizzasse la stessa logica di valutazione che si adotta per smarphone destinati all’uso più che all’accessorio di lusso e allo stesso tempo distintivo.