Monthly Archives: Ottobre 2013

Recensione Lyoness APP per smartphone

Lyoness è il nuovo sistema di cashback che, nato nel 2003, sta prendendo molto piede anche in Italia, grazie alla facilità di utilizzo e all’intuitività. Dato che la tecnologia sta facendo dei passi da gigante, è fondamentale poter controllare tutto dal proprio smartphone e Lyoness segue la tendenza proponendo un’app per smartphone, gratuita e di facile uso.

La versione per Android, disponibile a questo indirizzo, permette di gestire direttamente da smartphone il proprio conto Lyoness, incluso il Conto Vantaggi Amicizia. Inoltre, è possibile creare e riscuotere i Mobile Voucher, che sono uno dei modi con i quali si possono incassare i benefici economici che Lyoness garantisce.

A questo aggiungiamo la possibilità di ricevere tutti i bonus sconto aggiornati, avere la Mobile Cashback Card e essere sempre aggiornato su promozioni ed offerte attuali.

Particolarmente utile è la funzione che permette di trovare le imprese convenzionate, con tanto di indicazioni su come poterle facilmente raggiungere.

La versione per iOs, invece, si può scaricare gratuitamente da questo indirizzo. Le funzioni sono praticamente le stesse che abbiamo già visto nella versione per Android, tenendo sempre la praticità e l’usabilità al primo posto.

Per chi ama gestire tutto dal proprio telefono, si tratta di un’app davvero da non perdere.

Se, infine, vuoi rimanere sempre aggiornato sul mondo Lyoness, oltre che su concerti, festival e tanto altro, puoi scaricare sull’iPad l’app Lyoness Cashback Magazine. Oltre che informazioni e foto, ci sono numerosi video da poter visualizzare.

Come nota a margine, Lyoness rappresenta inoltre un’opportunità di guadagno che non mancherà di interessare gli appassionati di Guadagno Online sfruttando il desiderio degli utenti di risparmiare sui propri acquisti on e off line

Lyoness offre un’esperienza di cashback davvero completa, non è un caso se oltre 200.000 persone si sono già iscritte in Italia.

Tutto sul caso Telecom e l’acquisizione di Telefonica, cosa cambia per gli utenti

Chiariamo: Telecom è sempre Telecom. Quello che è mutato è l’assetto di Telco che di Telecom possiede 3 miliardi di azioni ordinarie, pari al 22,4% del totale e quindi socio di maggioranza, che è passato alla spagnola Telefonica. E ora, l’utente dovrà imparare lo spagnolo?
Effettivamente cosa cambia nella sostanza per il consumatore?

In buona sostanza, quasi nulla. Potremo sempre chiamare l’assistenza telefonica per qualsiasi problema e poco influirà il fatto se a risponderci non sarà un call center ubicato in Sardegna o in Calabria, bensì in Catalogna: sempre avremo un interlocutore nella nostra lingua in grado di capirci e risponderci senza sbagliarsi. Già oggi, sono presenti nella nostra quotidianità, call center dislocati in Albania oppure nella ex Jugoslavia e pare che tutto sia uguale a prima.

Che questa cosa importi relativamente a Tronchetti Provera, pare chiaro. Preso com’è dalle varie acrobazie di finanza internazionale che riempiono le agende delle varie società delle quali fa parte a pieno titolo. Come, al fruitore finale del servizio può importar poco, chi ci sia al comando della vecchia SIP e prima ancora TETI.
Il fatto è che l’Italia perde un asset di valore strategico quale quello delle telecomunicazioni che è passato di mano e che, alla lunga, qualche modifica la dovrà pur apportare.

Se l’utente è anche azionista magari perchè all’epoca investì in azioni Telecom anzichè in BOT o CCT, forse cambia qualcosa di più e tutto sarà determinato dalle mosse del prossimo consiglio di amministrazione in calendario per il 3 ottobre dove si deciderà se aumentare il capitale oppure dismettere qualche asset in America Latina che risulterebbe cosa molto gradita alla Telefonica che, governando la Telco, spingerà per questa soluzione.

Noi come utenti, restiamo sicuri del fatto che chiamando il call center della Telecom non ci sentiremo ancora rispondere con un esotico ”digame senor” , anche se non è ipotizzabile sapere per quanto tempo ancora.